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Contabilità ambientale

L’AMP ha in atto un progetto legato alla contabilità ambientale condotto in collaborazione con il CoNISMa e il DISTEM dell’Università di Palermo.

Il progetto, finanziato dal Ministero dell’Ambiente, punta a quantificare il patrimonio ambientale che rappresenta il capitale naturale da cui si originano tutti i beni e i servizi che comportano un’utilità per l’essere umano. Le informazioni ambientali elaborate con i dati economici e sociali del territorio forniscono il valore dell’area da un punto di vista ecologico ed economico-ambientale.

Il progetto è stato avviato nel 2014, con il supporto dei ricercatori del DiSTEM dell’Università di Palermo, per realizzare la fase ZERO: la fase conoscitiva, propedeutica, durante la quale attraverso osservazioni di campo ed analisi è stato caratterizzato il territorio dal punto di vista naturalistico e ambientale, illustrandone habitat e specie che lo compongono in termini di biodiversità, estensione e biomassa.

Successivamente, con il supporto del CoNISMa, si sono avviate le fasi successive, dalla UNO alla TRE, al termine, durante le quali sono state:

- approfondite le indagini dal punto di vista naturalistico, al fine di conoscere nel dettaglio, mediante visual census e studi cartografici, le comunità biocenotiche e effettuare un’elaborazione dei dati ottenutial fine di attribuire ad esse un valore ecologico e economico (fase UNO),

- individuate le funzioni che caratterizzano il patrimonio ambientale e i servizi ecosistemici da esso derivanti, fondamentale al fine di individuare le corrette relazioni tra ecosistema e sistema antropico (fase DUE),

- Individuati gli usi e i relativi impatti esercitati nell’area dalle attività umane condotte, valutati i costi ambientali diretti in termini di uso delle risorse e degrado con effetti registrati all’interno dell’AMP e quelli indiretti con ricadute al di fuori dell’AMP (fase TRE).